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1° Convegno COER - L’Olio Extra Vergine di Oliva delle Terre dell’Emilia-Romagna

Aggiornamento: 14 ott

1° CONVEGNO COER Consorzio Oliotursimo Emilia-Romagna
L’Olio Extra Vergine di Oliva delle Terre dell’Emilia-Romagna
Sabato 09 novembre 2024 dalle ore 10:30
Sala Consiliare Comune di Vignola (MO

L’Emilia-Romagna dispone di un patrimonio olivicolo importante dal punto di vista economico, storico, sociale e paesaggistico. La disponibilità di una ricca piattaforma varietale, le particolari condizioni microclimatiche che caratterizzano alcuni areali della regione e la sinergia tra ricerca e filiera produttiva, hanno contribuito alla valorizzazione e al miglioramento delle produzioni di olio extra vergine di oliva.


Il mercato dell’olio extra vergine di oliva di produzione locale per crescere e consolidarsi, richiede, quindi, lo sviluppo e il consolidamento di forme di aggregazione fra i produttori e la disponibilità di sufficienti quantitativi di olio di elevata e uniforme qualità. Solo con questi presupposti si può sperare di avviare una razionale ed efficace strategia commerciale.


La coltivazione dell’olivo sul territorio regionale ha anche una importante valenza sociale e occupazionale per le aziende interessate alla coltura, poiché richiede impiego di manodopera soprattutto in fase di raccolta e potatura. L’importanza sociale ed economica della coltura in Regione può essere, quindi, ricondotta a tre aspetti fondamentali:

  • Integrazione del reddito agricolo

  • Integrazione al reddito non agricolo

  • Valenza ambientale e paesaggistica


Quando si parla di sviluppo e crescita del comparto olivicolo, si può anche parlare di oleoturismo. L'oleoturismo rappresenta una nuova e grande possibilità di crescita per le imprese della filiera olivicola e per lo sviluppo dei territori. L’olivicoltura è tradizione, cultura, paesaggio, indissolubilmente legata ai territori dove si sviluppa.


Tramite il recente decreto che ha definito le linee guida e i requisiti per l’esercizio delle attività olioturistiche, prima, e le successive leggi regionali di attuazione, si può finalmente creare un meccanismo virtuoso tra nuove opportunità di business per le aziende, promozione e valorizzazione dell’olio extra vergine e aumento di posti di lavoro legato alla nuova offerta turistica. Inoltre, l’oleoturismo, così come l’enoturismo, può attrarre consumatori più attenti ai temi della sostenibilità aziendale, favorire un turismo di prossimità, destagionalizzare i flussi turistici, rappresentare un elemento di valorizzazione per gli innumerevoli borghi e piccoli comuni, dove i nostri olivicoltori e viticoltori, con tenacia, passione ed innovazione, hanno garantito il presidio di filiere produttive che sono un’eccellenza del nostro patrimonio agroalimentare. Non da ultimo, si può andare verso la direzione di un turismo «esperienziale», con la possibilità di valorizzare questo prodotto straordinario - l’olio Extra Vergine di Oliva-, arrivando direttamente ai consumatori attraverso il racconto di storie, legami, ed emozioni dei produttori.


L'Oleoturismo è quindi un atto importante, che consente di generare benefici economici, sociali e culturali nel breve e lungo periodo. I produttori avranno la possibilità di aprirsi al turismo, differenziando così la propria attività e ottenendo un reddito aggiuntivo. Potranno inoltre contribuire a sensibilizzare il grande pubblico sulle caratteristiche delle proprie produzioni, incentivandone poi il consumo anche nei luoghi di residenza dei viaggiatori. Il turismo diventa quindi una leva di marketing, poiché permette di far conoscere il prodotto e incrementarne le vendite.


Il convegno vedrà la partecipazione di diverse personalità del mondo Istituzionale, Accademico, della realtà scolastica e di quella imprenditoriale. Dopo i saluti istituzionali interverranno Franco Spada - Presidente Onorario del Consorzio Olio Brisighella D. O. P., la Prof.ssa Tullia Gallina Toschi - Ordinaria all'Università di Bologna, il Prof. Ganino Tommaso – Università di Parma Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco, Claudio Montanari, le Dott.sse Lucia Morrone e Elena Cudazzo – CNR,- Roberto Zalambani Presidente Unarga Fnsi, Davide Postiglione - AIS , il Prof. Luca Congi - IIS Lazzaro Spallanzani di Vignola (MO), Roberta Fantoni – Presidente COER.

Modera: Antonietta Mazzeo – Direttore Generale COER


PROGRAMMA


09:30 • Registrazione dei partecipanti

10:30 • Roberta Fantoni – Presidente COER

• Emilia Muratori – Sindaco Comune Vignola

• Franco Spada - presidente Onorario del Consorzio Olio Brisighella D. O. P.

Punti di forza e debolezze delle denominazioni di origine in Emilia-Romagna. Dop Brisighella e Dop Collini di Rimini

• Prof.ssa Tullia Gallina Toschi - Professoressa ordinaria all'Università di Bologna

Come scegliere un Olio Extra Vergine di Oliva? Elementi chiave per chi lo consuma.

• Prof. Ganino Tommaso

Università di Parma Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco Settore scientifico disciplinare

Arboricoltura generale e coltivazioni arboree Biostimolanti, olivo e qualità dell'olio.

• Claudio Montanari – Az- Agr. Montanari

Varietà Locali

• Lucia Morrone e Elena Cudazzo – CNR

Salvaguardia della biodiversità e Sostenibilità in olivicoltura

• Roberto Zalambani - Presidente Unarga Fnsi

Responsabilità e professionalità dei giornalisti specializzati nel turismo rurale e ambientale

• Luca Congi - Docente IIS Lazzaro Spallanzani di Vignola (MO)

Tremosini Federico – Studente IIS Lazzaro Spallanzani di Vignola (MO)

Brunelli Amanda Studente - IIS Lazzaro Spallanzani di Vignola (MO)

• Davide Postiglione - Direttore Percorso didattico di AIS Emilia Olio EVO

Saluti da AIS – Associazione Italiana Sommelier

• Roberta Fantoni – Presidente COER

Oleoturismo: una nuova frontiera per la filiera olivicola dell’Emilia-Romagna

• Aperitivo con prodotti enogastronomici tipici del territorio


Modera: Antonietta Mazzeo – Direttore Generale COER – Giornalista Pubblicista




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